venerdì 18 marzo 2011

Quello che è giusto o meno nella Riforma della Giustizia

L'unica cosa che a grandi linee, almeno in base a quello che ci informano i    
mass media, non va fatta nella riforma della Giustizia è quello che tecnicamente si
definisce il CAPPELLO POLITICO ai Magistrati. Il motivo è che viene ad alterare
quegli equilibri istituzionali gia messi a dura prova in questo decennio.
In riferimento al REATO POLITICO che il Primo Ministro pubblicizza è una mezza verità.
La questione reale è in questi termini:

- E' vero si che la politica ha risentito delle indagini della Magistratura, legittimata
nel proprio agire dalla indipendenza derivante dalla Costituzione ( E qui si inserisce il
cappello politico della riforma).

- E' vero che anche i politici devono rispondere delle loro azioni davanti alla Legge
dello Stato ( Se la riforma passa questo non succede più).

Per risolvere il punto senza modifiche della Costituzione basta avere politici con le
'mani pulite'. Per non lasciare la posizione politica è meglio modificare la
Costituzione lasciando i politici nella più completa impunibilità. E' già in corso
questo modus operandis vedi link di Francesco Carbone.


Il rimanente dei punti riguardanti la modifica della Costituzione sono 
sommariamente dovuti al modificarsi della mentalità ( responsabilità personale 
dell'azione svolta ) ed all'aggiornamento dei concetti socialmente condivisi.

Definizione di Reato Politico: 


Gilberto Mattei - La Prospettiva di un Reato Politico

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